Progetti attivi per la salute e il benessere individuale e sociale

Hopes nasce a novembre 2021 per volontà di un gruppo di professionisti e cittadini sensibili che si sono riuniti nel trezzese con lo scopo di contribuire allo sviluppo di un territorio caratterizzato da marginalità sia di tipo geografico sia di tipo socioeconomico con una forte presenza di fenomeni di povertà educativa.

Il focus della nostra attenzione si è rivolto da subito alle giovani generazioni insieme alle loro famiglie e alle tematiche di promozione del benessere psicofisico e alla valorizzazione del protagonismo giovanile.

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hopes.progetti@gmail.com

Chi siamo

Allegra Lindberg Poletti

Si è formata come psicoterapeuta esperienziale presso lo Psykoterapeutisk Institut di Copenhagen ed è esperta di educazione affettiva e sessuale (Aispa, Milano). Ha lavorato come educatrice nell’area minori, svolge corsi e seminari inerenti l’educazione affettiva e sessuale, rivolta ad adulti e ragazzi, in vari contesti. Si occupa, inoltre, di progetti a sostegno della genitorialità, in particolare relativi alle problematiche adolescenziali tra le quali il bullismo e l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Elena Rollandini

Si è laureata come psicologa clinica all’Università Cattolica di Milano e si è formata come psicoterapeuta ad indirizzo sistemico socio-costruzionista (Centro Panta Rei, Milano). Ha lavorato come educatrice in una comunità minorile e nelle scuole, con bambini e ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Nel 2015, è stata tirocinante al Consultorio interdecanale La Famiglia di Seregno, dove partecipa a sedute di co-terapia rivolte a coppie e famiglie. Svolge colloqui di sostegno psicologico a Sesto San Giovanni, Trezzo sull’Adda e in modalità online.

Progetti attivi in questo momento:

Onlife

Onlife è un progetto di educazione digitale che ha come scopo di favorire la consapevolezza del ruolo di internet e dei social nello sviluppo dei ragazzi mettendone in luce le risorse ed i rischi. Il target a cui ci rivolgiamo è quello dei minori dagli undici ai tredici anni e ai loro adulti di riferimento (genitori, insegnanti, catechisti, allenatori, ecc.).

In particolare, abbiamo strutturato un percorso di nove incontri di psico educazione sulle tematiche che riguardano il mondo online, quali ad esempio il rapporto dei ragazzi con i social e i videogiochi, la regolamentazione dell’utilizzo dello smartphone, la presenza degli adulti nel mondo digitale dei minori, il fenomeno della disinformazione e della costruzione delle fake news, il sexting, l’adescamento online, il cyberbullismo, ecc.

Il progetto comprende:

Il filo conduttore di ciascun progetto riguarda il ruolo centrale delle attivazioni di tutte le persone coinvolte. Nessun percorso prevede lezioni frontali tenute da figure esperte. I progetti sono, dunque, discussi e delineati ascoltando tutte le voci coinvolte allo scopo di creare un percorso che rispetti la complessità e la specificità del contesto con cui lavoriamo.

Molti progetti nascono sull’emergenza e sulle problematiche riscontrate nel qui e ora. Altri progetti mirano ad essere interventi di prevenzione, volti a migliorare la qualità della vita e a favorire le potenzialità e le risorse disponibili per accrescere il benessere dell’individuo e dei suoi contesti.